FASE 2

Sperimentazioni dell'allevamento dei granchi in vieri in plastica

La Cooperativa San Marco Pescatori di Burano, dopo aver acquistato i vieri in plastica, li ha assegnati ai 5 operatori precedentemente selezionati, i quali hanno provveduto a modificare ed adattare i nuovi vieri alle loro esigenze.

Non sono state impartite indicazioni tecniche particolari, lasciando libera scelta ai pescatori sulle modalità di utilizzo dei vieri in plastica ed anche sulle modalità di preparazione e settaggio degli stessi contenitori sulla base delle proprie consuetudini ed abitudini di pesca. In tale modo si è voluto mettere nelle migliori condizioni possibili i pescatori per cercare di rendere efficiente il nuovo sistema e poterlo paragonare al sistema coi vieri in legno senza costrizioni tecniche o di soluzione impartite da non addetti ai lavori.

Si riporta un esempio di preparazione dei vieri in plastica, con gli opportuni adattamenti utili a renderli efficienti allo scopo del progetto.

IL PROCESSO

Arrivo dei contenitori in plastica da adibire a vieri.

IL PROCESSO

Prime fasi di allestimento e settaggio dei vieri in plastica.

IL PROCESSO

Fasi di allestimento e settaggio dei vieri in plastica.

Al termine delle diverse stagioni di coltura delle moleche è possibile redigere i primi risultati sull’efficienza di questi nuovi vieri.
Innanzitutto, dopo alcune reticenze iniziali, la soluzione dei vieri in plastica ha interessato la categoria ed acceso la curiosità degli operatori, la maggior parte dei quali sono propensi ad adottare il nuovo materiale principalmente per la riduzione di manutenzione che questi necessitano nel tempo.

L’adozione del viero in plastica ammette una fase iniziale di preparazione ed adattamento dell’elemento, ma successivamente la manutenzione si riduce ad una normale pulizia da alghe ed altri organismi incrostanti, facendo risparmiare tempo e soldi agli operatori. In questo modo si evita di impiegare il tempo nelle procedure di aggiustamento dei vieri in legno, che richiedono continua manutenzione.

Circa il 60% degli interessati ha dichiarato che la soluzione vieri in plastica ha aspetti molto positivi, in quanto la risorsa granchi è gestibile similmente a quanto effettuato con i contenitori in legno. Il nuovo contenitore non condiziona in modo significativo l’efficienza del sistema di pesca-allevamento, garantendo un prodotto di qualità eccellente e degno del suo essere la risorsa regina della laguna di Venezia.
D’altra parte, alcuni seragianti hanno manifestato la presenza di problematiche legate all’utilizzo dei vieri in plastica, quali ad esempio:

DIMENSIONI

dei contenitori. I seragianti gradirebbero che i vieri in plastica fossero più grandi, all’incirca 10-15 centimetri più larghi.

MORTALITÀ

maggiore in situazioni particolari di idrodinamismo e temperatura dell’acqua.

VISIBILITÀ

Un’ultima problematica è stata sollevata in particolar modo dai pescatori più anziani ed è legata alla visibilità all’interno dei vieri in plastica, che a detta loro sarebbe minore ed influenzerebbe l’attività di selezione delle moleche.

Tutte le problematiche possono essere superate con alcuni aggiornamenti da apportare ai vieri in plastica. Relativamente alle differenze sull’efficienza, i primi dati raccolti evidenziano una migliore resa dei vieri tradizionali, con l’90% di moleche vendute, rispetto al 85% registrata nei vieri in plastica.

Viero in legno a fine stagione in cui si osserva la degradazione del legno. Nella foto sotto il dettaglio.

Viero in plastica a fine stagione che necessita solamente di un’attività di pulizia.